Leonardo Martinelli
Locarno Residency 2022 | Brasile
Locarno Residency 2022 | Brasile
Leonardo Martinelli (1998) è un regista di Rio de Janeiro (Brasile), i cui film sono stati selezionati in festival internazionali quali Locarno, San Sebastián, BFI London, Clermont-Ferrand, Palm Springs, Cartagena, Biarritz, Montreal e altri ancora. Alla 74a edizione del Locarno Film Festival ha vinto il Pardino d’Oro con il corto Fantasma Neon. Nei suoi film tratta spesso di iconografia e strutture postcoloniali, e della loro presenza nella vita quotidiana di Rio de Janeiro. Uno dei suoi obiettivi è una riflessione su come una situazione macroscopica ed endemica in Brasile e America Latina sia rispecchiata a livello microcosmico. Secondo Papo de Cinema i critici cinematografici brasiliani hanno collocato Leonardo fra i primi dieci nella classifica dei nuovi registi brasiliani di cortometraggi che non hanno ancora realizzato un lungometraggio, progetto che per Leonardo, che ha anche una laurea in comunicazione sociale ottenuta alla Pontifícia Università Cattolica di Rio, è in fase di sviluppo.
2017 Vidas Cinzas
2019 Copacabana Madureira
2020 O Prazer de Matar Insetos
Produzione: Duas Mariolas Filmes
João Lázaro lavora per le strade di Rio de Janeiro come rider nella cosiddetta “gig economy”. Riallaccia i rapporti con una vecchia fiamma e insieme sognano di acquistare una motocicletta, viaggiare per il paese e trasformare la loro vita in un musical. Le loro fantasie coreografate e cantate però si scontrano con la dura realtà, fatta di salari inadeguati, clienti maleducati e costanti minacce che li circondano. Un racconto sull’ineguaglianza nel mercato del lavoro contemporaneo e sulla fatica di lottare per una vita dignitosa.
Il rider simboleggia i diritti dei lavoratori calpestati nel Brasile di oggi. Parliamo di questa aspra realtà facendo ricorso al musical, con l’intenzione di sovvertire il modo in cui ci si aspetta di veder trattate sul grande schermo queste storie. Il ruolo della musica e della danza non è far finta che le cose siano rosee, bensì dimostrare il contrario.